Convegno Scientifico sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (S.L.A.) presso l’istituto San Raffaele La Pisana (RM)

Da l’0sservatore Romano

Con le malattie gravi e incurabili la medicina si ritrova ai limiti della propria conoscenza e capacità di cura. Risulta necessario elaborare nuove teorie e metterle in pratica,in una continua sperimentazione che comprovi i risultati teorici predetti e sperati. Un’occasione per vedere al’opera il meccanismo scientifico la si è veduta al nostro convegno sulla Sla.

Nell’ampio programma,nel quale si sono illustrati gli aspetti di fisica quantistica implicati nei processi terapeutici integrati ed applicati nei processi terapeutici  integrati e applicati alla Sclerosi Laterale Amiotrofica.

Relatori il Dott. Francesco Facchini,ricercatore umanistico,psicologo clinico e psicoterapeuta,e la dott.ssa Gianna Meconcelli,Presidente G.S.A.T.N. (Gruppo Scuola Agopuntura e terapia Naturali) e medico agopuntore.

Il Centro Umanistico con le testimonianze del Presidente Fernando Ruscito e di Don Giuseppe Todde Guida Spirituale del Centro hanno voluto esporre l’importanza delle conseguenze fisiche e psichiche nel trattamento del paziente.

La S.L.A. è una malattia  che porta alla morte per via della totale paralisi dei muscoli. Come affrontare uno shock del genere?

Dall’esterno si può solo dire di resistere e sperare  in un miglioramento,aggrappandosi spesso a nuove tecniche che ,come tali,sono successibili di profondi fallimenti. Ma è una visione fredda,non rende conto dell’aspetto psichico ben illustrato da Don Giuseppe,infatti è LO SPIRITO  col quale si affronta la malattia e il metodo di trattamento del paziente che contribuiscono,nel tentativo di combattere ed almeno arrestare l’avanzamento della malattia. Don Giuseppe ha voluto comunicare con emozione lo spirito della vita nel quale il soggetto può trovare nelle sue risorse interiore la forza  per continuare a vivere. “L’ammalato bisogna prenderlo nella sua parte spirituale “ ha affermato Don Giuseppe molto importante il rapporto tra personale medico e paziente.

Il personale medico deve dimostrare di sapere cogliere,dialogando con la psiche dell’ammalato,con le sue emozione,sostenendo la sua parte Spirituale. Nel contesto delineato il dialogo medico paziente assume un ruolo di estrema importanza.

Una risposta proviene dalla Sciriterapia, ideata dal Dott-Francesco Facchini

Che ci spiega che il nome della terapia deriva dal latino scire, sapere.

“E’ una modalità terapeutica che,utilizzando apporti multidisciplinari ,fornisce al paziente una precisa conoscenza,non soltanto sulla natura dei suoi disturbi,ma in senso allargato”.

Le discipline dalle quali sintetizza la sua origine sono la fisica quantistica,la psicologia,le neuroscienze sulla concessione della realtà e le sue strutture interne dell’essere umano e le tesi di filosofia metafisica dei più importanti pensatori greci.

Per l’aspetto del dialogo nel contesto della S.L.A.,la Sciriterapia considera  necessario fare riattivare il cervello totalmente, volendo conseguire con esso un miglioramento della malattia,a cominciare dal su arresto nell’avanzamento. L’idea applicativa considera il cervello  e la malattia ,la quale non consente alle informazione di fluire da e verso esso. Una conseguenza è la progressiva paralisi dei muscoli. Pertanto, si devono attivare i percorsi tramite  i quali le informazioni  arrivano al cervello,volendo causare un effetto collaterale di riattivazione dei motoneuroni, riattivando il cervello totalmente  come sistema che elabora le informazioni,riequilibrando il disallineamento psicofisico generato dalla S.L.A.

Inoltre, nella riattivazione si consegue il risultato implicito  di aumento dell’organizzazione del cervello stesso,rovinato sempre dalla malattia, in questo processo è centrale il dialogo tra medico e paziente, verso il quale vengono passate informazioni che solitamente non riceve,nel quale dialogo consente di superare gli ostacoli interposti dalla malattia.

La dott.ssa Meconcelli,la quale ha spiegato come l’agopuntura cinese consente di stimolare il corpo nella produzione di elementi chimici analgesici,utili anche per la sfera psicosomatica.

PER PIU INFORMAZIONI SU COME SI PUO INDIVIDUARE IL PROCESSO DELLA SCIRITERAPIA E CONSIGLIABILE VISIONARE SUL NOSTRO BLOG  ALLA FINESTRA MEDIA IL FILMATO DI 10 MINUTI DEL CONVEGNO ASCOLTANDO LE TESI DEL DOTT. FRANCESCO FACCHINI

NEL CONVEGNO IL CENTRO UMANISTICO VOLUTAMENTE HA CERCATO DI CREARE UN EQUILIBRIO  TRA IL PAZIENTE-IL MEDICO-LA RICERCA-LA SPIRITUALITA ESSENZIALE PER LA CURA DI TUTTE LE MALATTIE  PSICOSOMATICHE DI MATRICE ESISTENZIALE.

Presidente del Centro U.S.                   Fernando Ruscito

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