IL CENTRO UMANISTICO DI CIAMPINO PARTECIPA ALLA TAVOLA ROTONDA
E RINGRAZIA IGDO LAB
Progettiamo ci
24 ottobre 2009
è un’iniziativa IGDOLAB
Esperienze di progettazione partecipata
Coordinamento di associazioni cittadine:
Associazione Colibrì Associazione Comitato Pro-Igdo
Associazione Legambienteciampino
Associazione Nucleo Architetti Ciampino
Associazione Teresio Olivelli
Associazione Avios
Associazione Bottegas-gas Ciampetto
Associazione Il tempo ritrovato – Banca del Tempo di Ciampino
Associazione Italia Nostra Castelli
Associazione La Vita Nova
Associazione 89 Casa Famiglia Ciampetto
Associazione Sportiva onlus Ciampacavallo
Cosa è la progettazione partecipata?
è un percorso per definire soluzioni progettuali condivise e fortemente rispondenti alle esigenze dei cittadini.
è autentica partecipazione popolare nelle scelte della città che implica l’associazione e l’unione di più punti di vista per trovare la migliore soluzione possibile in termini di piani, progetti e strategie.
è un processo educativo, che concorre alla crescita del senso di appartenenza alla comunità, attraverso il lavoro comune di persone diverse, la reciproca conoscenza e comprensione dei problemi di ciascuno.
è interazione fra tutti i soggetti interessati alle questioni pubbliche.
è diritto all’informazione e all’opposizione.
è definire, valutare, decidere.
Cosa NON è la progettazione partecipata?
NON è una farsa, per legittimare decisioni già prese altrove.
NON è delegare la questione ad esperti per elaborare proposte da far votare a scatola chiusa.
IL CENTRO UMANISTICO INTERVIENE IN QUESTO PERCORSO IMPORTANTE PER LA CITTA DI CIAMPINO E LA SUA GENTE
Fernando è intervenuto come cittadino e come responsabile del Centro U.di Ciampino:
“ringrazio mi complimento con gli organizzatori perla possibilità che questo convegno può offrire a tutti noi; il nostro Centro si occupa di Ricerca Scientifica sulle malattie psicosomatiche di origine esistenziale e sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (S:L:A), che qualche anno fa sognavo di guarire e che oggi invece,sta guarendo Me.
Se osserviamo L’ IGDO Istituto Gesù Divino Operaio come una SLA, RIUSCIAMO A PERCEPIRE che il progetto sta offrendo un’opportunità a tutti noi per creare UNA COSCIENZA PARTECIPATA e senza quest’ultima la storia dell’IGDO diventerà sterile.
CON UNA NUOVA COSCIENZA IL CENTRO UMANISTICO
DESIDERA RIMARCARE CHE INTORNO A NOI TANTI GIOVANI OGGI HANNO BISOGNO DI ESSERE ASCOLTATI NELLA LORO INTERIORITA’ E VOGLIONO ESSERE PARTECIPI DELLA LORO STORIA FUTURA E DEI NOSTRI PROGETTI.
AL CENTRO UMANISTICO INTERESSA QUESTO PERCORSO PROGETTUALE OSSERVATO DA UN ALTRO PUNTO DI VISTA .
RISCHIAMO ANCORA UNA VOLTA DI PERDERE L’ OCCASIONE PER ESPRIMERE UN CONCETTO SECONDO ME IMPORTANTE PER LA NOSTRA CITTADINANZA CHE DEVE ESPRIMERE UNA VISIONE SOCIALE VERSO IL FUTURO.
OGGI LA NOSTRA SENSIBILITA’ ANCHE GRAZIE A QUESTO PROGETTO COMUNE DEVE PORTARE SECONDO ME A QUESTA RIFLESSIONE
CIAMPINO, RISCHIA OGGI DI VEDERE ALCUNE AZIENDE TRASFORMARSI IN POCO TEMPO IN ALTRI IGDO.
PER CUI AUMENTIAMO INSIEME LA CAPACITA DI “ PROGGETIAMO CI “ AL FINE DI AIUTARE CHI DOMANI PUO CROLLARE
NON CI POSSIAMO QUINDI ESTRANIARE DALLE PROBLEMATICHE DI UN’ AZIENDA STORICA DEL NOSTRO TERRITORIO CHE E IMPEGNATA SU UNA LOGICA ECONOMICA E NON AIUTARLA VERSO UNA CONVERSIONE INDUSTRIALE RIFERITA ANCHE ALLE NUOVE CONOSCENZE SCIENTIFICHE CHE OGGI CI CONFERMANO, CHE SE VOGLIAMO SALVARE IL NOSTRO SISTEMA NERVOSO E RISPETTARE IL DISAGIO DI CHI DOMANI PUO RIMANERE SENZA LAVORO,NON POSSIAMO VIVERE SOLO CON LA MEMORIA.
DOBBIAMO DARE SPAZIO ALLE NUOVE CONOSCENZE PER
CREARE UNA NUOVA COSCIENZA PARTECIPATA;
SOLO CON QUESTA NUOVA VISIONE SI POTRA’ SFRUTTARE LA NOSTRA EVOLUZIONE E MATURITA EVITANDO ALTRI DISAGI PSICOSOMATICI DI MATRICE ESISTENZIALE E POTREMO VIVERE IL NOSTRO PIANETA IN MODO DIVERSO DA OGGI