A PALAZZO VALENTINI DI ROMA PAOLO MAYOL ACCOGLIE IL CENTRO UMANISTICO ALLA MOSTRA ”EMOZIONALMENTE: INQUIETE ISPIRAZIONI”
Più volte i nostri concittadini sono stati chiamati ad apprezzare la bellezza e la raffinata eleganza del nostro Paolo Mayol, artista-scultore di grande prestigio nazionale e internazionale (ricordiamo, a tal proposito, le mostre tenutesi presso Castel Sant’Angelo e il Vittoriano), ma mai finora era successo che una piccola delegazione del nostro Centro Umanistico di Ciampino si organizzasse per conoscere da vicino la straordinaria opera di questo scultore.
Nella sala Furstemberg di palazzo Valentini a Roma, molti di noi hanno potuto conoscere con mano la straordinaria forza creativa e umana con cui lo scultore permea le sue opere.
Una forza misteriosa quanto mai affascinante che avvolge con amore ogni suo lavoro grazie alla sua sensibilità profonda, la sua abilità tecnica e alla tenacia del suo carattere e che testimonia come l’armonia tra la spiritualità e la materialità dell’Uomo possa produrre capolavori universali ed eterni.
L’aspetto tecnico-esecutivo e quello inquieto-creativo tipico dell’essere umano si traduce in sculture fantastiche che rivelano la costante e incessante ricerca verso la Verità e la Comprensione dell’Umanità stessa.
Commovente è stato l’incontro personale con lo stesso Paolo che ha svelato se stesso davanti agli occhi increduli e meravigliati dei giovani Ciampinesi che in un dialogo aperto e senza remore ha potuto constatare come sia possibile unire la scienza alla fede,la tecnica all’arte,la poesia alla matematica,l’infinitamente piccolo all’infinitamente grande.
Sarà grazie a questo lavoro sofferto e offerto dal nostro artista all’umanità se potremo ancora aver fiducia nell’uomo che troppo spesso sembra dimenticare che prima di “creare si deve ringraziare”.
In tale circostanza, Fernando stesso ci ha ricordato la straordinaria esperienza, unica nel suo genere, di 3 anni fa, quando Carlo Marongiu malato di S.L.A. ( Sclerosi Laterale Amiotrofica), partito dalla Sardegna con 10 amici, partecipò al convegno realizzato dal Centro Umanistico e dal Pala Cavicchi (Rm) per la presentazione della “Sciriterapia” ideata dal dott. Facchini.
In quella oocasione, Paolo ci mostrò l’opera ”IL VOLO DELLA PACE “ in cui l’aquila, che condivide lineamenti umani, anticipando il sentimento dell’uomo malato della nostra società, prende il volo staccandosi da un corpo disarmonico troppo incentrato sulla materialità per trasformarsi in colomba seguendo un processo in armonia col tutto.
Dopo aver partecipato al convegno del “ San Raffaele”alla Pisana (2008) e del Circo Di Liana Orfei insieme a Don Giuseppe, Paolo Mayol oggi sogna Boston per un’esposizione davanti all’ospedale più famoso per la ricerca sulla S.L.A. in cui possa proiettare la sua Opera richiamandosi al suo percorso nelle varie città italiane,partendo da Ciampino, per aiutare la ricerca.
Ciò sta a testimoniare la sensibilità dei nostri cittadini impegnati, attraverso tante iniziative in favore della Ricerca Scientifica sulle Malattie Psicosomatiche di origine esistenziale,nella trasformazione della Coscienza promossa dal Centro Umanistico di Ciampino.
Con stima e profondo affetto i Ciampinesi ringraziano il nostro Paolo Mayol.